Novembre è il mese dedicato al nostro congresso. Aspettiamo i pochi fortunati iscritti a Roma Sabato 13 e Domenica 14.

Abbiamo scelto di parlare di tecniche di anestesia per l’arto superiore.

Sarebbe banale dedicare la newsletter a tecniche di base come i classici blocchi del plesso brachiale, per via interscalenica, sopraclaveare o ascellare. Parleremo invece delle tecniche alternative, che stanno affermandosi per le chirurgie che da sempre rappresentano una sfida per l’anestesista: la chirurgia della clavicola e la chirurgia della spalla con tecniche phrenic sparing.

Per il primo caso, dopo l’avvicendarsi di diverse metodiche più o meno efficaci, negli ultimi anni si è mostrato particolarmente efficace il “BLOCCO DELLA FASCIA CLAVIPETTORALE” proposto per la prima volta come poster all’ESRA di Lugano nel 2017 da Louis Valdes.

 

 

 

 

 

 

 

Il blocco è molto semplice e per la metodica rimandiamo a questo articolo:

 

Ince I, Kilicaslan A, Roques V, Elsharkawy H, Valdes L, Ultrasound-guided clavipectoral fascial plane block in a patient undergoing clavicular surgery, Journal of Clinical Anesthesia, Volume 58, 2019, Pages 125-127, Ultrasound-guided clavipectoral fascial plane block in a patient undergoing clavicular surgery – ScienceDirect.

 

Riguardo i blocchi phrenic sparing per la spalla, speciale attenzione merita il blocco costo-clavicolare.Questo approccio è un approccio al plesso brachiale dove le tre corde sono raccolte insieme nello spazio, appunto, costoclavicolare. Tale area è delimitata ventralmente dal muscolo succlavio e dal pettorale maggiore e dorsalmente dalla parete toracica anteriore e può costituire un canale anatomico per la diffusione dell’anestetico locale per via retrograda anche per l’area sovraclaveare. L’uso di questo approccio per l’analgesia in artroscopia di spalla ha presentato una paresi del nervo frenico pari allo 0%. Facciamo nostre le conclusioni degli autori indicando come prospettive future di ricerca sia la conferma di tali risultati sia la risposta alla domanda se questo blocco possa avere un ruolo anestetico piuttosto che solo analgesico.

Aliste J. Randomized comparison between interscalene and costoclavicular blocks for arthroscopic shoulder surgery. Reg Anesth Pain Med 2019 Jan 11;rapm-2018-100055. Randomized comparison between interscalene and costoclavicular blocks for arthroscopic shoulder surgery – PubMed (nih.gov)

Per la chirurgia della spalla è doveroso segnalare altre tecniche alquanto innovative. Due metodiche per bloccare il nervo ascellare per via anteriore: il blocco della fascia sottoscapolare (Subscapularis Fascial plane)

ed il blocco combinato di nervo ascellare e muscolocutaneo nella fossa ascellare.

 

Pubblicato invece, pochi mesi dopo il SSF, il PENG per la spalla, che come si può vedere dalle immagini, risulta molto simile.

Fra gli altri articoli di interesse appena usciti segnaliamo le nuovissime linee guida PROSPECT sulla chirurgia toracica videoassistita.

 

Infine segnaliamo questo importantissimo articolo appena pubblicato sulla prestigiosa NEJM.

Davvero non fa differenza fra spinale e generale per la chirurgia dell’anca?

Leggete l’articolo, ma poi guardate anche il video che Admir Hadzic ha pubblicato al riguardo.