Cari amici appassionati,
Quest’anno abbiamo celebrato una tappa importante: il trentesimo anniversario del congresso nazionale ESRA Italia. Un congresso ricco, con un programma intenso e articolato che ha toccato tutti i temi caldi dell’anestesia regionale moderna. Ma prima di addentrarci nei commenti più specifici, diamo spazio alle impressioni del presidente Fabrizio Fattorini e del presidente incoming, Giuseppe Lubrano.

Fabrizio Fattorini: “Nella splendida cornice di Napoli, si è appena concluso il 30° ESRA Italian Chapter National Meeting ed è tempo di consuntivi. L’evento ha rappresentato un’occasione unica di confronto, aggiornamento e crescita professionale per chi si occupa di anestesia locoregionale e terapia del dolore. Partiamo dai numeri: una grande affluenza! Sotto la guida di relatori di grande prestigio provenienti sia dall’Italia che dall’estero, quali Eleni Moka, Presidente di ESRA Europa e Rafael Blanco, circa 700 anestesisti hanno affollato le aule dell’hotel Ramada per confrontarsi sulle più recenti evidenze scientifiche, la promozione di buone pratiche cliniche e la condivisione di esperienze concrete. Significativa la partecipazione di società scientifiche e organizzazioni sindacali, a dimostrazione dell’importanza dell’interdisciplinarità nella professione medica. Particolare attenzione si è prestata all’innovazione, con sessioni interattive, realtà immersive e simulazione. E poi, oltre alle consuete sessioni frontali, spazi per gli specializzandi, una tavola rotonda intersocietaria, sessioni pro-con e, per ultimo, un’intera mattinata dedicata ai laboratory learning. Tutto questo è stato possibile grazie a un grande lavoro di squadra, capace di generare un clima di entusiasmo e condivisione che ha reso memorabili le tre giornate. Un ringraziamento sentito a tutta la faculty, alle aziende che hanno supportato l’evento e alla segreteria organizzativa. Prossima tappa Genova!”

Giuseppe Lubrano: “Il 30’ Congresso ESRA Italia si è concluso. Partenope l’ha ospitato e coccolato per tre giorni in cui 700 persone hanno affollato le aule, i workshop gli stand delle aziende.
Personalmente ancora non mi sono completamente ripreso non tanto dalla stanchezza (ci vuole un fisico bestiale cit.) ma dal bombardamento di emozioni che si sono susseguite. Emozioni si, perché la passione, la competenza, il garbo, l’amicizia, il ricevere continui feedback positivi generarono emozioni allo stato puro ed essenziale. La ricerca della perfezione, l’impegno quotidiano e la disponibilità da parte di tutta la Faculty sono stati palpabili.
Ha prevalso quotidianamente il motto “tutti per uno e uno per tutti”. Avere poi un asso nella manica come il team di MZ Events, Anna, Francesca, Marta e Federica insieme alle Hostess, non ci hanno mai abbandonato, hanno saputo dettare perfettamente i tempi per una sincronizzazione (estremamente complessa) di tutte le attività ed hanno lavorato in perfetta sintonia con lo staff del Ramada Hotel, sede del Congresso. Vedere le persone soddisfatte, felici, curiose e soprattutto serene è stato straordinariamente bello. Merito di tutto questo sono stati: l’elevatissimo spessore scientifico dei relatori, la perfetta alchimia degli argomenti trattati e l’alternanza (al posto giusto ed al momento giusto) di novità.
La Virtual operating room e la sessione ARENA su tutto. Vedere stimatissimi professionisti, probabilmente i più competenti nella materia prestarsi ad un gioco dove si fa’ divulgazione (ma chi l’ha detto che non la si può fare divertendosi), non ha prezzo. Stratosferica è stata anche l’irruzione in piena cerimonia inaugurale dell’attore napoletano Paolo Caiazzo la cui fine e garbata comicità è stata apprezzata anche dal pubblico non napoletano.
La tavola rotonda inter-societaria ha suggellato poi il concetto che oggi non può esistere strategia terapeutica (chirurgica o medica) senza la multidisciplinarietà.
Questa serenità d’animo e soddisfazione è stata riscontrata anche negli illustri ospiti stranieri Eleni Moka (Presidente europeo ESRA) e l’oramai adottato Italiano (forse un pizzico più napoletano) Rafael Blanco.
Grazie Eleni grazie Rafa.
Un altro primato di questo Congresso è stata la collaborazione con un Liceo scientifico di Portici il Liceo Filippo Silvestri. Ragazzi di quinta classe, diciottenni, con il sogno di diventare medici sono stati invitati a fare i modelli per i workshop. Hanno iniziato a respirare aria di medicina a familiarizzare con terminologie mediche e conoscere moderni device (come gli ecografi).
E vogliamo parlare della cena sociale?
Si è svolta nella splendida cornice di Palazzo san Teodoro alla riviera di Chiaia, il salotto della città di Napoli.
Ebbene qui’ la parola “sociale “ha trovato la sua apoteosi. Tutti parlavano con tutti e di tutto. Ed è stato un continuo risuonare di applausi e di risate il tutto culminato con una splendida serata DJ session pilotata da un grandissimo professionista (a tutto tondo) Max Boemio.
Da ultimo ma non ultimo il riscontro più che positivo delle aziende, senza il contributo incondizionato delle quali la realizzazione di eventi di questo spessore sarebbe impossibile.
Insomma, sabato alle 14, al termine della giornata dì workshop anche questi iper-affollati, ci guardavamo tutti e sono convinto che dentro di noi ci domandavamo: ma è già finita?
Un’ultima personale considerazione…
Mi piace pensare che tutta queste “cose belle” siano dovute ad una stella che non ci ha mai abbandonato
GRAZIE A TUTTI ed arrivederci a GENOVA.”
Fabrizio Fattorini e Giuseppe Lubrano (I PRESIDENTI) con Anna Grossi e le ragazze di MZ Events
I PRESIDENTI con i “modelli”, i ragazzi del Liceo scientifico “Filippo Silvestri” di Portici
UN CONGRESSO INDIMENTICABILE
Si, un’edizione speciale e di grande successo, che si è aperta con il saluto inaugurale del prof Giuseppe Servillo, presidente del congresso assieme al prof Fattorini.
Il prof Servillo è da sempre vicino al mondo dell’anestesia locoregionale col suo sostegno ed il suo impegno nel promuoverla soprattutto fra i giovani.
E se il successo è arrivato, lo si deve soprattutto all’impegno del segretario, Domenico Pietro Santonastaso
del prof. Antonio Coviello 
e del comitato scientifico che assieme a loro ha sviluppato un programma eccezionale, di grande interesse. Durante questa edizione abbiamo avuto l’onore di accogliere ospiti illustri, sia nazionali che internazionali, che con la loro presenza hanno dato ulteriore prestigio al nostro appuntamento annuale. Le letture magistrali di apertura hanno rappresentato uno dei momenti più attesi e di maggior livello scientifico.
Ha inaugurato il congresso Eleni Moka, presidente ESRA Europa, con un intervento ispirazionale sul ruolo dell’anestesia regionale nel contenere l’impatto ambientale della sala operatoria.
A seguire Pierfrancesco Fusco
ha catturato l’attenzione della platea con un’ampia panoramica sull’evoluzione dei blocchi di fascia, ripercorrendo tappe, progressi tecnologici e implicazioni cliniche di queste tecniche ormai imprescindibili nella pratica moderna, con particolare riferimento alle ultime scoperte sulle fasce, venute alla luce grazie alla costante collaborazione con la prof.ssa Carla Stecco
Infine, un momento particolarmente coinvolgente è stato offerto da Rafael Blanco
ormai per tutti RAFA) che con la sua consueta chiarezza ed eleganza didattica ha raccontato la storia del PECS block, dagli inizi pionieristici fino alle applicazioni più attuali, sottolineando come intuizione, studio e passione possano trasformare un’idea in una rivoluzione clinica. RAFA ha poi illustrato le sue tecniche il giorno successivo nella VOR assieme a Cristiano D’Errico, Alessandra Gentili e Pierfrancesco Fusco
Il congresso è proseguito con un’interessante tavola rotonda intersocietaria alla quale hanno preso parte i principali rappresentanti delle più importanti società scientifiche nazionali. Tema della discussione: lavorare per un consenso intersocietario su coagulazione ed anestesia loco-regionale

Nella seconda giornata, partenza col botto con anestesia neurassiale, ALR in NORA e DS ed ha preso il via la VOR, Virtual Operating Room. Una modalità totalmente immersiva di presentare casi clinici e metodiche di ALR. Grande entusiasmo ed aule piene, per questa novità 2025. Un traguardo che è costato mesi di preparazione ed immenso impegno da parte degli ingegneri di SIMULKARE https://www.simulkare.it/ che hanno messo a nostra disposizione tecnologia e tempo ed ai quali vanno i nostri ringraziamenti.




Nell’area espositiva un superbo buffet di specialità napoletane ha allietato la pausa pranzo.

Nelle ore successive si sono susseguite sessioni di elevato spessore, fra ostetricia, pediatria, dolore, vie aeree ed accessi vascolari.
Ciliegina sulla torta, la sessione “ARENA” una novità di quest’anno che ha visto fronteggiarsi due squadre. La squadra “blocchi di fascia” che vedeva Domenico Santonastaso, Cristiano D’Errico e Giorgio Ranieri

affrontare Roberto Starnari, Maria Grazia Frigo ed Antonio Coviello nella squadra “blocchi neurassiali”
Arbitro della partita il prof. Antonio Corcione, al VAR Pino Lubrano.
Una battaglia serratissima a suon di pro, contro, effetti collaterali, complicanze e soprattutto battute, ironia e simpatia. Una sessione divertente, ma molto educativa, che non poteva che concludersi con un pareggio.
A seguire, l’assemblea dei soci, ha visto la premiazione dei migliori video-poster.
Quest’anno un primo premio ex-aequo assegnato a:
New frontiers in multimodal anesthesia: Virtual Reality and Regional Anesthesia in breast surgery. A case series.
Merciai F., Esposito I., Persico A., Fabris M.M., Galasso G., Guerriero S., Albano F., Lucarelli A., Carbone D.
Affiliazione: U.O.C. Rianimazione e Terapia Intensiva P.O. Umberto I – ASL Salerno
e un altro premio assegnato a:

D(ESP)ICABLE ALR: gestione antalgica di esofagectomia secondo Ivor-Lewis mediante Erector Spinae Block bilaterale
Vailati D., Bonvecchio E., Basta B., Fusco T., Secco G., Mori L.
Affiliazione: ASST Melegnano Martesana e Università degli studi di Milano
Il networking continua alla cena sociale. Quest’anno, cena in piedi, open bar e pista da ballo con il collega DJ Max Boemio, situazioni ideali per favorire le interazioni fra tutti gli ospiti, il tutto nel favoloso salotto di Palazzo san Teodoro alla riviera di Chiaia.

Fra un drink, quattro salti, scambi di idee e progetti e buon cibo, arriviamo al tradizionale taglio della torta. Quest’anno a quattro mani, i tre presidenti e l’immancabile RAFA





Si conclude così, la seconda giornata del congresso. Ma pronti a ripartire la mattina del sabato con il learning laboratory. La tanto attesa sessione hands on, sempre fully booked.


E cosi, anche questa fantastica 30esima edizione del nostro congresso si è conclusa.
Un’edizione speciale in cui accanto allo straordinario spessore scientifico dei relatori

si è respirato ancora di più il clima di amicizia, spensieratezza e soprattutto di entusiasmo ed umiltà, che contraddistingue ESRA (sarà l’aria di Napoli?!), una società fatta di persone di scienza al servizio di tutte le persone, ma che come obiettivo non ha la visibilità individuale, ma di promuovere la nostra affascinante disciplina e divulgarla, avvicinandosi a chi ha voglia di impararla e raggiungendo soprattutto i giovani.
Per questo stiamo già lavorando per il prossimo anno e vi diamo fin da ora gli appuntamenti più importanti, ai quali non potete mancare. Stay tuned.
Il “WORLD DAY of Regional Anesthesia”, che vedrà il coinvolgimento di oltre 90 città in tutto il mondo e che in Italia avrà luogo sabato 31 Gennaio nelle sedi di Modena, Roma e San Giovanni Rotondo.


E poi segnatevi le date di 8, 9 e 10 ottobre 2026. Destinazione Genova!!!
Grazie a tutti i partecipanti, ai relatori, ai tutor e a MZ Events per l’impeccabile organizzazione
A presto,
Il Direttivo ESRA Italia




